Svezzamento: dubbi e consigli!

La prima volta che ci si ritrova alle prese con baby menù, pappe per neonati e ricette per lo svezzamento non si dimentica facilmente!

Il momento del primo pasto è un momento tanto delicato quanto importante per i neo genitori.

Lo svezzamento è un argomento sempre molto discusso tra noi genitori, ecco che allora proviamo a chiarire insieme qualche dubbio.

I dubbi che possono insorgere quando ci si avvicina allo svezzamento sono tantissimi: il mio neonato sarà pronto per mangiare? Meglio iniziare a pranzo o a cena, congelo o faccio tutto fresco?! Per non parlare della vera e propria organizzazione con i pasti!

Il mio consiglio? Istinto materno e buonsenso. Con le prime pappe peserete ogni singolo ingrediente contando i grammi, la seconda volta potete andare ad occhio. Aumentando le dosi piano piano, regolandovi insieme a vostro figlio. Perché una cosa l’ho capita davvero: durante lo svezzamento dobbiamo ascoltare e leggere i segnali che ci invia il nostro bambino. È l’unica cosa che conta davvero.

Informatevi seriamente con dietologi e pediatri ma non sentitevi mai in colpa se non riuscite a rispettare alla lettera la piramide alimentare!

 

Ecco come iniziare lo svezzamento

Un dubbio che assale molti genitori, quando si è in procinto di iniziare lo svezzamento, riguarda proprio i criteri base da seguire.

È opportuno seguire un calendario rigido con introduzione graduale dei cibi per scongiurare il pericolo delle allergie? Esistono alimenti vietati per un bebè?

Negli ultimi anni le indicazioni scientifiche circa l’introduzione degli alimenti sono radicalmente cambiate: non è più necessario fissare una data precisa sul calendario di quando iniziare con lo svezzamento. 

Ci sono dei segnali da valutare: per esempio se mostra interesse verso il cibo o se è già in grado di stare seduto da solo. E questo può avvenire qualche giorno o settimana prima e dopo i sei mesi. Indicativamente è consigliato iniziare lo svezzamento tra i 5 e i 7 mesi. Ma ogni bambino è a se!

Inoltre, non ci sono motivi per dover posticipare l’assunzione di alcuni alimenti se non per specifiche allergie alimentari di cui si è a conoscenza.

La raccomandazione rimane sempre quella di inserire un alimento nuovo ogni 3-4 giorni in modo da avere il tempo necessario per verificare la comparsa di eventuali reazioni allergiche. 

Ulteriore consiglio è quello di evitare di aggiungere sale e zucchero alle pappe del neonato.

Vi suggerisco di iniziare con la pappa del pranzo, non andando a sostituirla con le poppate ma ad integrarle. Dopo una settimana / 10 giorni, noi abbiamo introdotto anche la cena. E successivamente qualche merenda!

 

Con quali pappe iniziare lo svezzamento

I neonati non sono dei piccoli adulti: hanno esigenze nutrizionali completamente diverse da noi. Ecco che quindi, sia che si scelgano pappe fatte in casa o pappe già pronte, è fondamentale garantire sempre il giusto apporto nutritivo e prestare la massima attenzione alla qualità degli ingredienti che utilizziamo.

La prima pappa è stata a base di crema di riso con brodo vegetale, un pò di parmigiano e un filo di olio extravergine d’oliva.

Ecco qualche ricetta per lo svezzamento adatta ai neonati di 6 mesi con cui poter variare:

– polentina di mais morbida condita con un goccio di olio evo e parmigiano;

– purè di patate (senza latte e senza burro) con merluzzo e crema di finocchio;

– crema di cereali con zucca e omogeneizzato di carne;

– sabbiolina (o qualsiasi pastina) condita con pomodoro e ricotta;

– cous cous stracotto con crema di carote e lenticchie decorticate.

 

Per merenda solitamente propongo a mio figlio la frutta frullata, fresca o la purea di polpa.

Sono comodissimi e molto pratici da portare fuori casa, i frullati di frutta fresca nella confezione tascabile e richiudibile.

O anche lo yogurt bianco con l’aggiunta di un cucchiaino di purea di frutta fresca!

Buono svezzamento e mi raccomando (me lo ripeto ogni giorno anche io), niente sensi di colpa noi mamme!

 

Chiara Borioni
Mamma con caschetto