Hygge: una filosofia del benessere per tutta la famiglia
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19 Ottobre 2020

Hygge: una filosofia del benessere per tutta la famiglia

Avete mai sentito parlare della filosofia Hygge? Si tratta di un approccio, tutto nordico – danese per l’esattezza – che abbraccia ogni ambito della vita. Sapevate che la Danimarca è da decenni in cima alla classifica del World Happiness Report come uno dei paesi più felici al mondo? Il loro “segreto”? Il senso di vicinanza e intimità familiare!

Una filosofia incentrata sul calore della famiglia e della casa, su una serenità fatta di cose semplici che si riflette anche nell’educazione dei figli. Ovviamente, fare in modo che i nostri figli vivano un’infanzia felice oggi e che siano degli adulti sereni e realizzati domani, è il desiderio di ogni genitore, ma spesso tra il nostro volere e la realtà intervengono tantissimi fattori, non tutti sotto il nostro controllo.

Il “metodo danese”, più che un metodo, è uno stile di vita, una cultura di un Paese fortemente diverso dal nostro e quindi non riproducibile o applicabile esattamente allo stesso modo. Tuttavia, alcuni princìpi possono ispirarci a cambiare qualche abitudine o a provare ad approcciare la vita in maniera nuova, partendo dalle piccole cose di ogni giorno.

Con “Hygge”, in danese, ci si riferisce a un particolare sentimento correlato all’accoglienza e alla comodità. Un approccio con il quale si punta a una felicità quotidiana e duratura, a scapito delle felicità più effimere e generate da momenti specifici e limitati nel tempo. Seguire la filosofia Hygge, insomma, significa essere felici nel quotidiano, concentrandosi sulla semplicità delle cose e sugli aspetti della vita di tutti i giorni, fortemente legati alla propria cerchia famigliare.

Non è un caso che questo approccio sia nato proprio nei paesi nordici, dove le condizioni atmosferiche – caratterizzate da lunghi periodi di buio e di freddo – hanno portato le persone a sviluppare naturalmente un concetto di intima felicità, connessa strettamente al tempo di qualità trascorso con se stessi, in famiglia e con gli amici più vicini. Un approccio da far permeare nel tessuto quotidiano e sociale, per vivere appagati e crescere bambini felici.

 

La filosofia Hygge a casa nostra

Come possiamo provare ad applicare il metodo Hygge nel quotidiano? Con piccoli cambiamenti che puntino a creare un ambiente “nordico” a casa nostra, che ispiri accoglienza, calore, intimità e serenità.

Rientrare a casa in una serata invernale, dopo una lunga e frenetica giornata, infilarsi un caldo pigiama, gustarsi una tisana, leggere un libro sul divano coccolati da una soffice coperta. Dedicare una serata ai nostri figli, cantare insieme una canzone, leggere delle belle favole. Tutto questo è hygge.

Spegnere telefonini, iPad e supporti tecnologici almeno per qualche ora ogni giorno: rimarrà la voglia di vivere la propria famiglia, di parlare, di stare insieme e di fare cose insieme. Questo è hygge.

Cooperare e dividersi i compiti: adulti e bambini come fondamentali parti di un sistema famiglia. Una squadra che, se capace di cooperare, riuscirà a ricavare del tempo solo per se stessa, per trascorrere dei momenti di qualità insieme. In casa, poi, bisognerebbe lasciar poco spazio alle lamentele: lamentarsi non porta a niente ma parlare in modo costruttivo aiuta a risolvere insieme un problema e a sentirsi soddisfatti, insieme. 

Giocare all’aria aperta, anche in inverno: se lo fanno i danesi con le loro temperature glaciali, sicuramente possiamo farlo anche noi! Spazio alla natura, alla fantasia e e all’immaginazione, ai giochi più semplici e divertenti. Anche questo è hygge.

 

Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni

Nel libro “Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni” sono esposte le principali regole da applicare nell’educazione dei bambini, sintetizzate con l’acronimo PARENT:

  1. Play (gioco): gioco libero, senza regole imposte dall’alto. In questo modo i bambini possono esplorare il mondo e loro stessi, diventando maggiormente equilibrati.
  2. Authenticity (autenticità): essere sinceri con i propri bambini così da creare un legame profondo con loro. No a bugie, ricatti, o minacce. Sì al dialogo, all’ascolto e alla verità (anche quella scomoda!).
  3. Reframing (ristrutturazione): riformulare il vissuto ed elaborarlo così da imparare ad accettarlo e viverlo meglio. Consiste nel raccontare a sé e agli altri in modo positivo ma realistico ciò che accade: non si tratta di ignorare la negatività, ma di trovare il positivo anche nelle peggiori situazioni. 
  4. Empathy (empatia): capire gli altri e mettersi nei loro panni è la base della vicinanza emotiva.
  5. No ultimatum: gestire i bambini in modo democratico, senza castighi o minacce. Parlare con i propri figli è uno dei modi più indicati per far capire loro il rispetto delle regole: solo così diventeranno adulti sereni, civili ed educati.
  6. Togetherness (intimità e vicinanza): come abbiamo visto, sono proprio l’intimità e la vicinanza i concetti alla base della filosofia Hygge. Creare un’atmosfera domestica accogliente, piacevole e intima in cui si è circondati da affetto e serenità aiuta a far crescere i bambini in modo equilibrato e sera.

Siete pronti a sperimentare? Che sia un inverno di calore e serenità. Un giorno alla volta, per un futuro all’insegna del benessere!

 

Elisa Gigli
Mammabonbon.it