12 Luglio 2020

Con la bici per vivere una delle nostre più belle storie d’amore

Riconoscersi, scegliersi, viversi. Come nelle relazioni, così anche nella scelta della propria compagna di avventure quello che conta è il feeling

Italiani, popolo di ciclisti. Almeno nella cultura sportiva che da sempre vede il Belpaese come culla delle due ruote con campioni che hanno fatto la storia della disciplina. E non solo, l’Italia vanta marchi storici e leggendari di biciclette che hanno iscritto nel loro DNA tutto il savoir faire artigiano tramandato per generazioni e apprezzato in tutto il mondo.

Non stupisce quindi che il mercato della bici sia popolato da un’ampia offerta in termini di geometrie e materiali, strutture e leggerezze, regolazioni millimetriche e accessori e che destreggiarsi all’interno possa non essere facile, soprattutto per chi vuole iniziare ad approcciarsi a questo mondo. Ma una volta trovata la giusta compagna, ecco allora che si può parlare davvero di una “storia d’amore”.

Forse niente come un furto di biciclette ci tocca dentro in un modo più “emotivo” che venale, perché lo stesso sentimento di vedersi sottrarre qualcosa di speciale vale sia per una bici da corsa ultimo modello che per la city bike con il cestino ricevuta in eredità dalla nonna. Le due ruote raccontano sempre qualcosa di noi, con noi hanno vissuto esperienze, situazioni, fatiche, gioie e dolori. Per andare in avanti si ha bisogno del lavoro di entrambi e di una sinergia che nasce solo da un feeling che si costruisce nel tempo.

Proprio come una storia d’amore, è importante fare una serie di riflessioni prima di buttarsi a capofitto nell’acquisto della propria compagna di avventura, anche se a volte a guidarci è l’istinto. L’acquisto di una bici nuova è un passo importante, poiché rappresenta un punto di partenza verso un nuovo approccio al proprio vivere la città e il tempo libero e una rivalutazione della mobilità e degli spostamenti. E anche di impiegare il proprio tempo libero.

Riconoscersi

Scegliere la propria due ruote è un processo che ci permette di porci delle domande: quali sono le nostre necessità? Come vogliamo vivere il ciclismo? Che ciclisti siamo? Buttarsi a capofitto perché attratti solo dall’estetica può rivelarsi un colpo di fulmine ma con poco futuro, una fiamma passeggera che, se non coltivata, finirà per farci lasciare la nostra bici in una cantina. Quante volte vi è capitato, soprattutto da ragazzini, di volere a tutti i costi una mountain bike per girare in città? Risultato: scomodità e pesantezza per spostamenti veloci e conseguente abbandono del mezzo.
Il mondo del ciclismo è ampio e variegato per questo non basta una sola domanda per trovare la giusta soluzione e le classificazioni lasciano il tempo che trovano. Ogni terreno ha le sue caratteristiche e ogni bici risponde a queste. Tolte le city bike che, come dice il nome stesso, sono pensate per un uso urbano consentendo una posizione di guida comoda, già scegliere tra una bici da corsa e una mountain bike fa la differenza su che tipo di ciclisti vorremo essere. La bici da Corsa è una bici ideale per andare su strada e percorrere lunghi tragitti, la mountain bike è polivalente e si può usare sia in strada che fuori strada. Tra questi due mondi esiste un ibrido che si chiama gravel e che negli ultimi anni si sta rivelando tra le preferite per chi vuole usare la bici con un’impronta da corsa pensata però per affrontare strade bianche, sentieri e sterrati. E ci limitiamo solo a questi modelli, perché se aprissimo il vaso di pandora delle diverse discipline non termineremo più! Ma state certi che lì, tra le tante, ce n’è una perfetta per voi. E vi sta sicuramente cercando.

Scegliersi

Esistono diversi livelli di prezzo per una bicicletta e darsi un tetto è un criterio importante per affrontare la scelta. Una volta deciso il budget si potrà decidere dove muoversi, se in negozio, online oppure attraverso annunci dell’usato. Ma ancora più importante è tutto il processo di corteggiamento che farete alla vostra due ruote. In negozio è importante prendere il proprio tempo per “salire in sella”, per provare a toccarla, pedalare con lei, condurla. Solo inforcandola capirete se questo feeling esiste, se la taglia è quella giusta, se la posizione vi fa stare a vostro agio, se uscendo con lei da quel luogo vi sentirete la persona più figa del mondo o la più goffa. Senza fretta, bisogna avere la pazienza di lasciarsi conquistare e di conquistare. Non è detto che ci si convinca subito del proprio acquisto, può essere anche che si debba tornare un’altra volta in negozio, e ancora una terza. Fatelo. State per vivere una bellissima storia d’amore e quei momenti di timida indecisione e incertezza ve li ricorderete sempre.

Viversi

Una volta scelta la propria bici, non resta che salire in sella e partire. Con l’entusiasmo della novità e la perseveranza dell’esploratore potrete arrivare a scoprire luoghi mai visti, percorrere distanze che vi sembravano inaccessibili e improbabili e staccarvi dal mondo per prendervi il tempo di stare solo con lei. Senza fretta, ma prendendo il giusto tempo di migliorare il vostro feeling, l’allenamento e il modo di stare in sella. La bicicletta ha pazienza e vi aiuterà nella fatica, nello sconforto e nei momenti più difficili se avrete la voglia di sperimentare. Con il tempo anche le salite cominceranno a far parte del vostro stare insieme e saranno parte indispensabile per affrontare poi le discese, magari con una vista bellissima sul un lago, un litorale o una montagna. Insomma, costruire giorno dopo giorno per lasciarsi stupire ancora una volta da questo nuovo amore.

 

Sara Canali