12 Luglio 2020

Benessere per il corpo e la mente: l’importanza del riordino della casa, anche con i bambini

La casa è uno dei luoghi in cui trascorriamo molto tempo: prendersene cura è un po’ come prendersi cura di sé. C’è infatti un legame profondo tra l’ambiente in cui viviamo e il benessere fisico e mentale. È per questo importante prendersene cura, in modo da vivere in un ambiente che contribuisca a farci sentire bene.

Sono numerosi i benefici di vivere in una casa ordinata: innanzitutto quello di riuscire a creare un ambiente rilassante e accogliente che stimoli a ricercare un ordine anche interiore. L’ordine favorisce il ragionamento e ci permette di organizzare le idee in modo più facile e senza distrazioni. Il disordine, al contrario, è spesso causa di confusione e ci trasmette sensazioni negative.

 

Il concetto di riordino e il legame con il benessere

Ci sono tante visioni, alcune antiche, altre più moderne, che studiano e approfondiscono il concetto del riordino e degli ambienti come mezzo per aumentare il benessere.

Ad esempio la filosofia del feng shui o il più recente metodo Konmari, la cui massima esponente è la giapponese Marie Kondo, autrice del famoso libro “il magico potere del riordino”. Lei ci racconta di quanto sia importante eliminare da ogni ambiente il superfluo per vivere una vita più felice. Questo perché quando eliminiamo il superfluo, iniziamo a mettere in ordine un po’ anche dentro di noi.

Sembrerebbe quindi che mettere in ordine e sistemare la casa possa essere un aiuto per provare a mettere ordine anche tra i nostri pensieri. Al contrario, continuare a rimandare e lasciare la casa in disordine può essere dovuto a un momento di caos mentale e potrebbe rubare energie al nostro quotidiano, impedendoci di realizzare altre attività.

Ordinare stimola a cambiare il nostro atteggiamento, trasformare la nostra casa e renderla più vicina a ciò che vorremmo, può essere il punto di partenza verso un cambiamento più profondo e radicale. Alcuni studi collegano infatti l’ordine e la pulizia con la decisione di seguire uno stile di vita più attivo e un’alimentazione più salutare. A entrare in maggior contatto con se stessi, aumentando la concentrazione e la riflessione in periodi difficili.

Ovviamente vanno fatte le dovute precisazioni chiarendo che, in alcuni casi, il disordine rispecchia persone creative che non provano affatto malessere in questo e che anzi riescono a trovare il loro ordine nel disordine. Va anche detto che una pulizia e un riordino ossessivi della casa non sono positivi, ma potrebbero essere indicatori di altri disagi.

In generale, è bene che ognuno trovi il proprio equilibro, nel raggiungimento di quello che dovrebbe sempre essere il nostro obiettivo: il benessere fisico e mentale.

 

Ordine e bambini: come farcela anche con loro

Quando ci sono dei bambini in casa, avere un ambiente pulito e ordinato può davvero diventare un’impresa, ma con un po’ di impegno e qualche strategia ce la possiamo sicuramente fare.

Innanzitutto va detto che, al contrario di quanto può sembrare, i bambini amano l’ordine e, soprattutto, ne hanno bisogno. Questo almeno fino all’età di 5 anni, motivo per il quale è bene incentivare questa loro innata inclinazione fin da piccolissimi. Abituarli ad un ambiente ordinato e coinvolgerli nel riordino dei loro giochi e della loro cameretta è sicuramente una buona norma.

 

Avete mai fatto caso che i bambini, soprattutto i più piccoli, prediligono giocare con ciò che vedono? I giocattoli andrebbero per questo sistemati in maniera visibile e ordinata, alla loro altezza e portata, piuttosto che in ceste stracolme e allo stesso tempo andrebbe evitato di riempire la camera di giochi, creando il caos.

 

Ecco qualche utile consiglio per riordinare i giochi e la cameretta insieme ai bambini

  1. Utilizza ceste piccole all’interno delle quali suddividere i giocattoli in categorie: ad esempio costruzioni, pupazzi, animali, macchinine, supereroi, oggetti che suonano e così via.
  2. Riponi i giochi in mobili bassi o ripiani a misura di bambino, così che sia in grado di accedervi autonomamente e di riporre al loro posto i giochi.
  3. Utilizza dei simboli da disegnare o incollare su ogni cesta, così che il suo contenuto sia facilmente riconoscibile dai bambini: questo aiuta a fare meno confusione nel cercare i giochi e allo stesso tempo facilita il riordino autonomo del bambino.
  4. Crea un ambiente a misura di bambino, che faciliti la sua autonomia dall’adulto per le piccole azioni quotidiane come vestirsi: una scarpiera e degli attaccapanni alla loro altezza così che possano prendere e riporre ciò che occorre loro da soli.
  5. Stabilisci e condividi con i bambini delle piccole e semplici regole: ad esempio, prima di prendere altri giochi vanno rimessi al loro posto quelli già utilizzati.
  6. Coinvolgi i bambini nel riordino delle loro cose, così che anche loro siano consapevoli di dove si trova ogni oggetto e di quale sia il suo posto.
  7. Se non vogliono riordinare, incoraggiali facendolo insieme a loro.

Rispetta i loro tempi: noi siamo abituati alla fretta, i bambini invece hanno bisogno di tempi lenti e rispettosi dei loro ritmi. Abbiate pazienza e, soprattutto, fiducia nelle loro capacità.

La nostra casa dovrebbe essere il nostro rifugio, il luogo in cui sentirsi bene. Creare questo luogo e mantenerlo come lo vorremmo spetta a noi e non è poi così difficile. Pronti per iniziare?

Elisa Gigli
Mammabonbon